
"LE VIE DEI CAVALLI MAESTRI" & "SOUL RECHARGING"
SEMINARI DI CONSAPEVOLEZZA
MEDIATI DAI CAVALLI LIBERI
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Durante l'anno, da marzo ad ottobre, offro mensilmente seminari e percorsi individuali di consapevolezza mediati dai cavalli liberi attraverso la mia pagina Fb e IG Cavalli Maestri che, dal 2012, è diventata un punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi e fare un viaggio di automiglioramento insieme ai cavalli liberi.
IL POTERE SEGRETO DEI CAVALLI
I cavalli non sono solo animali capaci di offrirci quel senso di libertà e quella sensazione di amore e dedizione che spesso sperimentiamo in loro presenza e sul loro dorso.
In realtà, sono molto di più.
Questi esseri posseggono un potere straordinario, conosciuto per millenni e per millenni dimenticato: il potere di sentire, di riconoscere e di svelare a noi stessi il nostro essere più profondo e autentico.
Per centinaia di anni, questi esseri sorprendenti hanno accompagnato l’uomo in un viaggio di connessione assoluta con se stessi e con la Natura, al di là dei limiti consueti e oltre la consapevolezza ordinaria. Sono stati e sono Maestri, Guide e Compagni ineguagliabili.
Oggi quel potere - rispettato, onorato e talvolta venerato dalla saggezza dei popoli antichi - è stata riscoperto.
Prendendo avvio dai principi dell’Equine Guided Learning, dagli anni ’90 offre spunti di crescita personale mediata dai cavalli e basata sulle antiche vie di conoscenza - nel 2013 ho dato via a "Le vie dei Cavalli Maestri" e ai seminari di "Soul Recharging" per divulgare modalità di crescita personale e spirituale che si avvalgono della imprescindibile collaborazione di cavalli spesso recuperati, dismessi o considerati inutili dall'equitazione classica.
In un contesto di totale libertà, rispetto, amore e benessere reciproco, nei seminari, i cavalli sono liberi di interagire con noi in assoluta autonomia e diventano co-facilitatori e co-protagonisti.
I SEMINARI DI "CAVALLI MAESTRI": CHE COSA SONO?
Dal 2012 i seminari di “Cavalli Maestri” hanno come protagonisti UNICAMENTE cavalli liberi e in branco e rappresentano un’opportunità per fare un “viaggio” di autoconsapevolezza in loro compagnia.
Il “lavoro” viene fatto su di noi e non su di loro, partendo dal presupposto che nel relazionarci, noi gli offriremo il nostro modo di stare al mondo e il nostro stile relazionale.
La domanda allora è: “Chi siamo noi? E che cosa portiamo nel mondo e nelle nostre relazioni (incluse quella con i cavalli)? E quanta “self-mastery” – capacità di autogestione - possediamo?”
I seminari offrono l’opportunità di acquisire, consapevolizzare e migliorare LE NOSTRE COMPETENZE UMANE attraverso pratiche ed esercizi che attingono a culture antichissime (Indiani d’America, pratiche buddiste, zen, taoiste) fino a nozioni moderne di psicologia, neurofisiologia e neuroscienza.
I cavalli liberi e in branco sono la nostra bussola, poiché RISPONDERANNO NATURALMENTE a qualsiasi nostro cambiamento interno, abituati come sono a reagire a tutto ciò che li circonda: nei nostri seminari, i cavalli sono SEMPRE liberi di allontanarsi e avvicinarsi e non sono MAI COSTRETTI A FARE NULLA.
Quali sono le competenze che, di volta in volta nei seminari, andiamo a testare/migliorare? Ecco una lista:
- Autoregolazione emotiva (ovvero la capacità di riconoscere e gestire e modulare le nostre emozioni) con un approfondimento specifico a stati
emotivi disturbanti per i cavalli (ansia, rabbia, paura, fretta, impazienza, frustrazione) anche quando siano sotto la soglia di consapevolezza (ma ben visibili ai cavalli)
- Nozioni di neurofisiologia delle emozioni in riferimento al nostro Sistema Nervoso Autonomo (le emozioni modificano il nostro corpo)
- Capacità di mindfulness, ovvero la capacità di restare focalizzati sul “qui e ora” (senza distrarsi) in uno stato di consapevolezza attiva che “sente” e “vede” tutto (molto simile a quella di un capobranco)
- Capacità di stare NEL CORPO senza disconnetterci attivando l’ “Horse sense” e portando una presenza visibile e riconoscibile ai cavalli che sono prima di tutto esseri molto corporei
- Attivazione dei 3 centri di ascolto e elaborazione “umana” (mente, pancia, cuore) attivando di volta in volta il centro più funzionale al momento
- Pratica di “ascolto attivo” in ogni circostanza
- Pratica di “apokè” e osservazione pura
- Riconoscimento e disattivazione del nostro istinto predatorio che può attivarsi anche solo nella voglia di accarezzare un cavallo o di avvicinarsi a lui/lei senza aver messo in atto i rituali di avvicinamento che i cavalli stessi utilizzano tra loro (i cavalli non sono tutti uguali!)
- Esplorazione dei propri confini personali e pratica di attivazione dello Spazio Sacro con la stessa energia che avrebbe un palo di “divieto di accesso” (ovvero, senza entrare in competizione/conflitto o nel “vediamo chi comanda”)
- Capacità di alzare, abbassare e neutralizzare la nostra energia in base al cavallo che abbiamo di fronte
- Capacità di “tollerare l’incertezza” (una delle competenze più importante di un leader)
- Possibilità di sperimentare la “leadership risonante”
- Capacità di lasciare le aspettative (“Leave your agenda at the gate”) per stare con quello che c’è senza entrare nell’impazienza o nella frustrazione
- Capacità di attivare la “resilienza” come farebbe un cavallo sereno (“going back to grazing”)
- Capacità di non prendere sul personale (“non mi vuole”, “non mi vede”, “non vuole stare con me”) ogni movimento di distanziamento del cavallo, riconoscendo e gestendo la nostra ferita di rifiuto/abbandono
- Attivare la capacità di “stare insieme” disattivando le pretese
- Capacità di riconoscere la differenza di “voglio stare con te perché ho bisogno” da “voglio stare con te perché ho piacere”
- Capacità di riconoscere se abbiamo bisogno di prendere e di dare, senza autogiudicarci
- Riconoscimento del “corpo di dolore” e dello stato di “vittima” e capacità di uscirne per tornare ad avere potere di scelta
- Riconoscimento dei propri automatismi disfunzionali quando non otteniamo quello che vogliamo (mi disconnetto/ti ignoro/mi arrabbio/ti faccio fuori/mi isolo)
- Attivazione dell’ “intelligenza del cuore”, intesa come capacità di attingere alle nostre risorse più luminose
- Riconoscimento e abbandono delle pretese assolute di amore e considerazione che ci portiamo dietro e di cui investiamo (troppo spesso!) il cavallo
- Pratica dell’ “esperienza d’amore” nel “qui e ora” con riconoscimento specifico di sensazioni ed emozioni
- Capacità di sincronizzazione e connessione
- Riconoscimento della differenza tra comunicazione e connessione
- Capacità di “diventare con il corpo e con la sola presenza” (enbodiment) l’intento che vogliamo offrire in quel momento al cavallo
- Acquisire le competenze necessarie per diventare “un luogo sicuro” per il cavallo
- Capacità di leggere il suo linguaggio del corpo e le sue reazioni ALLA NOSTRA SOLA PRESENZA
- Pratica di coerenza cardiaca (cfr. Institute of HeartMath)
- Osservazione del branco nella sua capacità di offrire un costante “luogo” di unità e armonia
- Capacità di diventare noi stessi promotori di Unità e Armonia
- Sperimentazione della differenza di reazione dei cavalli a seconda della nostra “coerenza interna” o “caos interiore”
- Pratica di “autenticità” opposta al Falso Sé (la maschera sociale con cui ce ne andiamo in giro e con la quale non potremo mai ingannare i cavalli)
- Pratica di accoglienza empatica di noi stessi e degli altri
- Pratiche per attivare il coraggio di “stare con tutto quello che c’è”
- Sperimentazione di un luogo di pace interiore da cui poter attingere alla nostra saggezza in qualunque momento
- Attivazione dell’intuizione profonda opposta a reattività istintiva
- Pratiche di condivisione e di “momenti umani”
- Capacità di accogliere quello che accade senza voler forzare e accettando i cicli dell’esistenza
- Capacità di passare dal tempo cronologico (“Cronos”) al tempo senza tempo dei cavalli (“aion”)
- Imparare a darci e a dare tempo
- Riconnessione con la nostra “basic goodness” (“bontà di base”), intesa come attivazione degli aspetti più luminosi del nostro essere (accoglienza, ascolto, compassione, empatia, interdipendenza, collaborazione, etc.)
- Pratica di tamburi meditativi per acquietare i pensieri e le emozioni e sperimentare un senso di unità e armonia (clicca qui se vuoi saperne di più sulla pratica dei tamburi meditativi con i cavalli liberi)
Tutti i seminari avvengono ATTRAVERSO LA PRATICA DELLA SOLA PRESENZA e senza NESSUNA RICHIESTA ai cavalli. Non è prevista né l’equitazione né la conoscenza di tecniche di horsemanship: chiunque può partecipare, a patto che abbia voglia di fare un lavoro su di sé.
In fondo, sono millenni che addestriamo i cavalli (circa 6000) cercando di migliorarne le prestazioni: non sarà forse arrivato il momento di “addestrare” noi stessi per diventare la versione migliore di ciò che potremmo essere, al fine di diventare un dono per i cavalli e per i nostri simili?
I seminari partono da questo presupposto: non si finisce mai di imparare e di migliorarsi e i Cavalli sono, in questo, meravigliosi Maestri e compagni. Basta volerlo.
VAI A PRATICHE INDIVIDUALI CON I CAVALLI LIBERI SE SEI INTERESSATO/A A INIZIARE UN PERCORSO INDIVIDUALE CON IL TUO CAVALLO ANCHE A DISTANZA!
IL PERCORSO DIDATTICO "AS ONE"
Nel 2021 ho inoltre creato un innovativo percorso didattico: "AS ONE: l'arte di connettersi ai cavalli con la sola presenza": si tratta di un approccio relazionale in 7 rituali che permette di stabilire una relazione profonda con i cavalli lasciandoli completamente liberi di sceglierci. AS ONE è prima di tutto un percorso di autoconoscenza e di esplorazione della propria sensibilità di avvicinamento all’altro che include nozioni, conoscenze, esercizi di consapevolezza che, partendo dalla moderna neuroscienza, vanno a ritroso nel tempo fino ad arrivare a pratiche millenarie.
SCOPRI "AS ONE"
L'arte di connettersi ai cavalli con la sola presenza


I SEMINARI CON I CAVALLI LIBERI
Strumenti di consapevolezza e tecniche di interazione
I seminari con i cavalli liberi hanno l'intento di offrire un viaggio di conoscenza di sé attraverso la guida amorevole dei cavalli: non è necessaria nessuna conoscenza dei cavalli o di tecnica equestre e l'interazione avviene UNICAMENTE DA TERRA (non è prevista la monta).
Conoscersi al fine di migliorare se stessi vuol dire prendere contatto con le proprie emozioni, con i pensieri, con le convinzioni e, soprattutto, con le risposte automatiche con cui abitualmente reagiamo a ciò che ci accade.
In ogni percorso di crescita personale lo smascheramento dei nostri automatismi è il primo passo verso il cambiamento: forse non ne siamo consapevoli, ma il nostro comportamento è spesso dettato da reazioni automatiche che continuano ad essere innescate ad ogni evento della nostra vita, indipendentemente dalla loro efficacia. Anzi, malgrado la loro comprovata inefficacia!
D'altronde, da millenni, i grandi saggi ci ripetono che “se è vero che non abbiamo controllo su ciò che ci accade, possiamo però controllare le nostre reazioni a ciò che ci accade”. Il mondo è effettivamente imprevedibile e pensare di poterlo controllare è spesso una delle illusioni da cui prima o poi siamo costretti a svegliarci: il nostro mondo, la nostra vita sono prevedibili e direzionabili solo in parte e l'imprevisto o le inaspettate opportunità sono sempre dietro l'angolo... Al contrario, però grande potere abbiamo sulle nostre reazioni, anche se forse non ne siamo consapevoli, e imparare a riconoscere COME reagiamo automaticamente alla vita e quali di queste risposte siano inefficaci è il primo passo verso la propria felicità.
Fortunatamente oggi sono moltissime le modalità di indagine dei nostri (inefficaci) automatismi, sia che si tratti di convinzioni limitanti inculcateci dall’ambiente (familiare e sociale) e diventate ormai parte di noi, sia di comportamenti coatti che, ripetuti sempre e comunque, non ci portano da nessuna parte. Il fine è naturalmente quello di smascherare e disinnescare la nostra tendenza automatica a reagire ed agire sempre allo stesso modo e di attivare modalità di risposta nuove ed efficaci affinché la nostra vita prenda davvero un corso diverso:
la capacità dei cavalli di sentire la nostra energia (che altro non è se non il compendio delle nostre emozioni e pensieri) accelera in maniera incredibile lo svelamento di noi a noi stessi.
Personalmente, grazie alla mia attività terapeutica, ho dedicato gli venti anni della mia vita ad esplorare le modalità più efficaci per aiutare le persone a conoscersi per poter entrare in contatto profondo con sé stessi ED ATTIVARE LE RISORSE INTERIORI CHE POSSONO CONDURCI AD UNA VITA SERENA E CONSAPEVOLE.
Noi siamo unici e irripetibili e quindi dobbiamo trovare una strada unica, la NOSTRA strada perché non esiste una ricetta uguale per tutti per il proprio benessere: se non so chi sono e che cosa mi rende felice, non saprò mai in quale direzione guidare i miei passi.
E così non mi sono mai accontentata di un metodo, di una scuola di pensiero, di un insegnamento per aiutare gli altri perché, proprio in virtù della nostra unicità, un metodo che va bene per una persona può non andare bene per un’altra. Alla fine però, certamente, sto collezionando i metodi più efficaci che ho incontrato sul mio cammino e che costituiscono oggi i presupposti terapeutici su cui si basano i miei seminari con i cavalli.
I percorsi e le metodologie che io ho scelto per esplorare il nostro essere più profondo insieme ai Cavalli Maestri includono, al momento, risorse di:
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Intelligenza Emotiva e Gestalt Counselling per imparare a conoscere e a gestire le emozioni, riconoscere i propri automatismi e i propri blocchi, entrare in contatto con i nostri disagi al fine di attivare nuove efficaci risorse e mettere in atto comportamenti funzionali e soddisfacenti
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Tecniche di Mindfullness (secondo gli insegnamenti dello psichiatra Daniel Siegel) per attivare la capacità di essere presenti nel Qui e Ora e stimolare l'attività di entrambi gli emisferi del cervello
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Metodi per l’attivazione dell’Intelligenza Emotiva per entrare in contatto con le nostre emozioni ed imparare contemporaneamente a percepire quelle degli altri e a rispondervi in maniera efficace
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Tecniche di visualizzazione per l’attivazione dell’emisfero destro del cervello (sede delle nostre emozioni e della nostra creatività) e attivare l’intuizione
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Visioni esistenziali tratti da insegnamenti filosofici Zen, Buddisti, Taoisti e Orientali
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Tecniche di rilassamento e di “stress management” messe a punto dall’ “Institute di Heart Math”
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Antiche tecniche sciamaniche di contatto profondo con il Sé secondo gli insegnamenti degli Indiani d’America
DOMANDE FREQUENTI
sui seminari di consapevolezza mediati dai cavalli
Che cosa sono i seminari di crescita personale mediati dai cavalli?
Sono seminari di autoconsapevolezza che offrono un viaggio di conoscenza di sé attraverso l’interazione con cavalli in libertà particolarmente ricettivi alla nostra presenza umana e detti "Cavalli Maestri".
Chi sono i Cavalli Maestri?
I Cavalli Maestri sono cavalli che hanno dimostrato una naturale e spontanea predisposizione ad interagire da terra in totale libertà e autonomia con gli esseri umani. Sono cavalli fortemente equilibrati e compassionevoli, capaci di percepire la nostra interiorità più profonda e di dare un feedback particolarmente significativo per il facilitatore. Emettono un'energia di grande serenità e amorevolezza e si avvicinano con entusiasmo ogni volta che il facilitatore richiede la loro guida e, talvolta, prima ancora che venga richiesta!
Come avvengono le sessioni?
Le sessioni possono essere individuali o di gruppo.
La durata delle sessioni individuali è di circa 90 minuti, mentre quelle di gruppo avvengono di solito durante i seminari e hanno la durata di una o più giornate.
Tutte le modalità di avvicinamento e/o interazione con cavalli avvengono UNICAMENTE da terra. Non è prevista alcuna conoscenza di tecniche equestri o di linguaggio equino e nessuno degli esercizi prevede la monta a cavallo.
Gli esercizi specifici– individuali o di gruppo - possono avere luogo nell’arena, nel territorio del branco o nel tondino. Nell'attimo in cui un cavallo in libertà risponde in maniera immediata e diretta al modo in cui un partecipante si avvicina o agisce, si apre - per il facilitatore - una finestra sulla personalità di colui che sta interagendo. Attraverso la reazione intuitiva del cavallo, il facilitatore aiuta il partecipante a prendere consapevolezza dei sentimenti, dei pensieri e del linguaggio del corpo che si attivano nell’interazione e, contemporaneamente, dà indicazioni su come leggere ed utilizzare al meglio ciò che ci succede in quel momento per trovare soluzioni o attingere a risorse interiori che, se riconosciute, possono avere un impatto fondamentale per la propria crescita e per apportare cambiamenti significativi nella propria vita.
Perché proprio i cavalli?
Nell’arco dei millenni, i cavalli hanno sviluppato una capacità incredibile di percepire in maniera sottile e acuta l’ambiente circostante per potersi difendere da eventuali predatori. Questa capacità, unita all’interazione millenaria con gli esseri umani, permette oggi a questi animali di percepire il nostro essere in maniera profonda. Quando ci avviciniamo a un cavallo, questi sente immediatamente, e a distanza di metri, come ci sentiamo nel più profondo della nostra anima, anche al di là della nostra consapevolezza e a questa percezione di noi, reagisce. Le sue reazioni possono così diventare degli “specchi” utilissimi per guardarci dentro e per contattare pensieri ed emozioni di cui non siamo immediatamente consapevoli.
E’ un metodo simile all’ippoterapia?
No, in realtà non ha nessuna parentela con l’ippoterapia. L’ippoterapia è atta a curare patologie specifiche con l’aiuto dei cavalli e spesso si rivolge a persone diversamente abili, mentre l’”Equine Guided Learning”, e consequenzialmente il “Metodo Cavalli Maestri”, si rivolge a persone normo-dotate che stanno bene e che vogliono semplicemente approfondire la conoscenza di se stessi e attivare risorse interiori attraverso la guida dei cavalli. Si tratta di percorsi di "apprendimento" che non hanno nulla a che vedere con la cura di patologie fisiche o psicologiche. I nostri utenti imparano semplicemente a gestire meglio se stessi e la propria vita. In particolare, noi cerchiamo di aiutarli a sviluppare l'intelligenza emotiva e insegniamo tecniche di Mindfulness e rilassamento.
Bisogna sapere andare a cavallo per partecipare alle sessioni?
No, non è prevista alcuna conoscenza di tecniche equestri. Nessun esercizio prevede la monta a cavallo e tutte le interazioni avvengono unicamente da terra. L’unico pre-requisito è la voglia di conoscersi meglio e farsi guidare dai cavalli in questo percorso di conoscenza.
Posso partecipare anche se ho paura dei cavalli?
La paura dei cavalli è spesso anticipatoria e non ha nessuna relazione con l'esperienza vera: è normale avere timore se non ci si è mai avvicinati a un animale così grande ma è altrettanto normale scoprire che questa paura non ha alcun fondamento. In ogni caso è preferibile che chi ha paura dei cavalli faccia delle sessioni individuali per tranquillizzarsi prima di partecipare ai seminari.
Dove hanno luogo le sessioni?
Dipende se le sessioni avvengono con il proprio cavallo o con i Cavalli Maestri. Se avvengono con il proprio cavallo, è il facilitatore ad andare nel maneggio in cui si trova il cavallo del cliente che richiede la sessione; se invece avvengono con i Cavalli Maestri, le sessioni hanno luogo presso il territorio del branco di riferimento.
Quali sono i benefici che apporta la crescita personale mediata dai cavalli?
Il contatto con la natura e la serenità dei Cavalli Maestri agevola la nostra predisposizione d’animo all’ascolto interiore e ci permette di accedere alle nostre risorse interne in maniera più veloce e profonda rispetto a una normale seduta di coaching o di counselling. La richiesta di autenticità che i cavalli hanno nei nostri confronti ci impedisce di nasconderci a noi stessi, perché nessun cavallo è in grado di rilassarsi di fronte a un essere umano che finge o che stia cercando di dissimulare uno stato d’animo o un pensiero “scomodo”. I cavalli ci chiedono di essere noi stessi fino in fondo, nel bene e nel male senza giudicarci, e il loro feedback ci guida costantemente all'ascolto vero, facendoci capire quanto siamo lontani o vicini dal conoscerci davvero.

I BENEFICI DELL'INTERAZIONE:
scegliere una vita felice
Essendo incapaci di giudicare e non avendo nessun pre-condizionamento nei nostri confronti, i cavalli finiscono semplicemente per re-agire e inter-agire con il nostro essere nel qui e ora, così come noi lo presentiamo, e ci permettono di vedere – attraverso la loro libera interazione con noi - uno “specchio” autentico di ciò che siamo offrendoci LA SCELTA di modificare le nostre convinzioni e comportamenti disfunzionali per prediligere nuove strade, le uniche che possono condurci a una vita serena e felice.
Le Vie esplorate con i Cavalli Maestri…
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… ci danno la possibilità di accedere alle nostre emozioni più profonde, quelle che talvolta nascondiamo o sopprimiamo al di là della nostra facciata e che, inconsapevolmente o meno, guidano il nostro agire nel mondo
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... ci aiutano a portare alla nostra consapevolezza i pensieri e le convinzioni limitanti e inconsce che troppo spesso ci impediscono di realizzare il nostro potenziale
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… ci svelano gli automatismi che manifestiamo nell’atto del relazionarci, permettendoci di prenderne coscienza e di “risettare” il nostro comportamento in modo più funzionale
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… ci mostrano i confini tra noi e gli altri, svelandoci se siamo troppo “aperti” o troppo “chiusi” nell’incontro con l’altro
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… ci fanno capire quanta autenticità siamo in grado di mostrare nel nostro muoverci nel mondo e quanto siamo in contatto o disconnessi da noi stessi quando agiamo
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… ci insegnano a utilizzare l’assertività e l’intenzione per definire e realizzare i nostri obiettivi
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… ci fanno capire se siamo noi a guidare la nostra vita o è la nostra vita a guidare noi
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… soprattutto, ci danno la possibilità di scegliere modalità più funzionali di stare al mondo e di relazionarci, al fine di migliorare la qualità della nostra vita ed essere più felici nel totale rispetto di noi stessi.