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SENSIBILIZZARE

Credo nel potere delle parole e delle emozioni.

Parole che ispirano e illuminano, ma anche parole che risvegliano e rivelano. E, soprattutto, parole che emozionano e "conducono fuori", dove da soli non saremmo mai andati fino a farci scoprire un luogo di dentro dove  sperimentare la pace e la possibilità di accogliere l'altr* con amore e rispetto...

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Sensibilizzare, per me, vuol dire invitare alla partecipazione emotiva attraverso le parole e le azioni e dare vita a UNA CULTURA DELL'AFFETTIVITA' A PARTIRE DA NOI STESSI.

Ma poiché non si può reagire emotivamente a ciò che ci arriva senza abbracciare in pieno il proprio sentire, sensibilizzare significa, prima di tutto, aprire una strada di ritorno alla nostra sensibilità perduta.

Significa non rifuggire dal fare esperienza piena della vita attraverso i sensi e le emozioni, neanche quando questa ci espone alle nostre vulnerabilità, perché è solo toccando le nostre fragilità che possiamo "prendercene cura", riconoscere quelle degli altri e infine tendere una mano "oltre noi" per sostenerci reciprocamente.

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Che si tratti di diventare più sensibili o ricettivi alla nostra voce più autentica o al destino degli altri, l'arte di diventare sensibili è un viaggio che richiede un coraggio infinito, ma è l'unico viaggio che - passo dopo passo - valga la pena di essere vissuto perché ritrovare la propria sensibilità vuol dire RITROVARCI UNITI in un sentire comune che abbia come unico intento quello di riportarci reciprocamente a Casa. 

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Il mio amore infinito per i cavalli mi ha portato a creare percorsi di auto-consapevolezza emotiva e relazionale mediati da branchi di cavalli liberi (i cavalli non vengono montati).

Ho creato un nuovo e rivoluzionario approccio relazionale: "AS ONE - L'arte di connettersi ai cavalli con la sola presenza" dedicato sia a chi voglia avvicinarsi ai cavalli per la prima volta, sia a chi desideri rafforzare il legame con il proprio cavallo all'insegna della Libertà, della Fiducia, del Consenso, dell'Amore e della Reciprocità.

Se vuoi saperne di più puoi andare alla sezione

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Nella mia attività, diverse sono le modalità di "sensibilizzazione" e di centratura interiore a cui si può partecipare e che io amo chiamare:

 

PERCORSI DI CONSAPEVOLEZZA EMOZIONALE E AFFETTIVA

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Disegno di Georges Rabbath

CHI SONO

E' L'UNICA DOMANDA A CUI VALGA LA PENA RISPONDERE, MA è QUELLA CHE NESSUNO CI FA MAI.

Io sono un'eterna allieva.

Imparo. E mi sembra di non saper fare nient'altro.

E ogni volta che apprendo qualcosa, sono felice.

Che cosa ho fatto finora nella mia vita?

E' forse questa la domanda a cui dovrebbe rispondere questo paragrafo?

Quali studi e diplomi e traguardi lavorativi ho raggiunto?

Non so quando sia davvero importante saperlo, ma se lo ritenete necessario qui sotto c'è una mia breve biografia.

Preferisco offrirla in terza persona, perché - malgrado tutti vogliano crederlo - io non sono la mia professione. E allora preferisco dire "lei" che è solo una parte, importante sì ma non troppo, di me.

Chi sono

BIOGRAFIA

Terapeuta dedita alla relazione d’aiuto di ambito gestaltico integrato e transpersonale, docente di Intelligenza Emotiva e mindfulness, scrittrice, autrice teatrale e giornalista pubblicista dal 1994, Alessia Giovannini nasce a Roma nel 1969.

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All’età di 22 anni pubblica il suo primo romanzo, “Silenzi smarriti” (1992, Edizione Leti) e nel 1998, il suo testo teatrale “Cassandra (o della perdizione)” riceve la menzione speciale al Premio Nazionale indetto dall’Eti (Ente Teatrale Italiano).

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Dopo la laurea cum laude in Lettere e Filosofia in Italia e l'attività di giornalista pubblicista, si trasferisce negli Usa, in California, dove intraprende i suoi studi nell’ambito della relazione d’aiuto olistico e si diploma all’ “Alchemy Institute of Healing Arts” di Santa Rosa, in California.

A San Diego, conduce seminari e incontri sul benessere interiore ed esercita come counselour e floriterapeuta presso l’ “Alternative Health Center”.

 

Sempre a San Diego è docente di Lingua e letteratura Italiana presso l’Italian Community Center e, conduce lezioni extracurriculari per gli allevi dell’University of San Diego (USD) e del Mesa College.

Tornata in Italia nel 2002, prosegue i suoi studi in Gestalt Counselling presso l’Istituto Gestalt Firenze (IGF) e approfondisce i suoi studi in Intelligenza Emotiva e pratiche di Mindfulness con una specifica attenzione rivolta alla cultura dell'affettività e alle competenze relazionali.

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Convinta che la cultura dell'affettività e del relazionarsi sia e debba essere alla portata di tutti, crea progetti per le scuole e per gli adulti che vanno dall'educazione ai sentimenti e allo sviluppo dell'intelligenza emotiva fino alla divulgazione e apprendimento della comunicazione non-violenta e dell'ascolto attivo, per sé e per gli altri. 

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Ormai da diversi anni conduce laboratori, seminari e corsi sull’Intelligenza Emotiva, sulla Mindfulness e sull’Educazione Affettiva ed Emozionale (anche per genitori e insegnanti) e laboratori di consapevolezza dedicati specificatamente alle donne, oltre a piccolo gruppi di sostegno emotivo e spirituale per madri che hanno perso un figlio.

Un'attenzione particolare è dedicata all'Intelligenza del Cuore e allo sviluppo di una consapevolezza che faccia fiorire la nostra più profonda e generosa umanità. 

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Impegnata a favore della prevenzione alla violenza in ogni sua forma, nel 2017 ha realizzato due piccole guide gratuite: “(Non) è amore se...” e “Io ti proteggo”: la prima per aiutare gli adolescenti a distinguere una relazione sana da una d’abuso; la seconda per aiutare i genitori a proteggere i bambini dal pericolo di un abuso sessuale.

E’ la creatrice del progetto scolastico “(Non) E’ amore se….” (dedicato all’educazione affettiva degli adolescenti per dare vita a una relazione d’amore senza abusi) e dal 2018 al 2020 è stata consulente per Roma Capitale in convegni dedicati alla prevenzione della violenza in ogni sua forma, dove spiega come l’introduzione dell’intelligenza emotiva e dell’educazione affettiva sui banchi di scuola possa diventare strumento di prevenzione di ogni tipo di violenza (omofobia, bullismo, violenza affettiva, abuso psicologico e violenza di genere).

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Nel 2019, è stata accreditata dal Comune di Roma come docente di Educazione sentimentale ed affettiva all’interno del progetto scolastico “CHIARA - Chi ti ama, ti rispetta”, progetto pilota realizzato direttamente da Roma Capitale a favore della prevenzione alla violenza di genere nelle scuole e che ha coinvolto gli studenti di due Istituti superiori romani e che ha portato alla realizzazione – da parte dei ragazzi – a due video dal titolo “(Non) È amore se…”

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È inoltre la fondatrice e la Presidente dell’Associazione Culturale e di Promozione Sociale, “Cavalli Maestri” che, da anni, utilizza il supporto dei cavalli liberi per la promozione dell’Intelligenza Emotiva e della Mindfulness.

Il suo viaggio alla scoperta della crescita personale mediata dal cavallo, iniziato nel 2009, l’ha portata ad apprendere i principi dell’”Equine Guided Learning” (termine con cui si raggruppano le varie modalità di crescita personale mediate dai cavalli diffuse nel mondo) direttamente in California sotto la guida di Julie Bridge, Alyssa Aubrey, Ariana Strozzi e Beverly Kane e a realizzare, infine, un metodo originale di crescita personale e spirituale promosso dall’interazione equina che prende il nome de "Le vie dei Cavalli Maestri” e che rappresenta il compendio di anni di ricerca nel settore del benessere interiore e di pratica di sostegno psicologico arricchiti e potenziati dalla guida straordinaria dei cavalli. 
Il suo libro “Il potere segreto dei cavalli – Alla scoperta dell’Unità perduta”  pubblicato nel 2015, è ancora oggi tra i libri di autore italiano più venduti sui cavalli.

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Nel 2019 è uscito per Youcanprint il romanzo: “L’amore che resta” - che inserendosi all’interno del suo impegno personale per la prevenzione alla violenza di genere - è corredato di un’Appendice che offre ai lettori una panoramica su che cosa sia una relazione d’abuso dando particolare risalto ai sintomi psicologici ed emotivi che affliggono le donne che vi si trovano invischiate affinché possano accorgersi e reagire prima che sia troppo tardi.

Il libro è arrivato sul podio del Premio nazionale: "Romanzo Italiano: Premio Mursia/RTL" (luglio 2020) e ha vinto il Terzo premio al Concorso letterario "Un mare di libri" (ottobre 2020)

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A novembre del 2019, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne ha realizzato l’Evento “(Non) È amore se…” con la partecipazione di Paola Grauso (inviata di “Chi l’ha visto?”) e di Sabrina Paravicini, scrittrice e regista del pluripremiato documentario “Be kind” per parlare di prevenzione alla violenza attraverso l’educazione emotiva e affettiva nelle scuole e, per l’occasione, la  sua guida gratuita “(Non) E’ amore se…” è stata diffusa da Televideo, Io Donna del Corriere della Sera, Il Messaggero di Roma ed è tuttora scaricabile gratuitamente anche su questo sito.

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A dicembre 2020, è uscito il suo ultimo libro "Richiami di vento e di criniere - Viaggio alla scoperta della Bellezza" per Youcanprint edizioni.

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E' al momento impegnata nella stesura di un libro di cultura affettiva e alla diffusione del progetto: "LE VERITA', VI PREGO, SULL'AMORE", una serie di incontri tematici per promuovere e divulgare una cultura dell'affettività e la CREAZIONE DI UNA BIBLIOTECA PERSONALE attraverso le opere e i pensieri di "maestr* antich* e modern*: Platone, Rumi, Paul Ricoer, Maurice Nedoncelle, Erich Fromm, Leo Buscaglia, Brené Brown, Michela Murgia, Michela Marzano, Massimo Recalcati, Simone Weil, Bell Hooks, Aldo Carotenuto, John Welwood, John Gottman, Martin Luther King, Mahtama Gandhi, Nicola Ghezzani, Umberto Galimberti, Diane Ackerman, Peter Schellembaun, Sue Johnson, Daniel Siegel, Marianne Williamson, Alain De Botton, Vito Mancuso, Claudio Naranjo, Tich Nat Han, Dalai Lama, Pema Chodron, don Miguel Ruiz, Roland Barthes, Eileen Caddy, Zygmunt Bauman, Gary Chapman, Karla McLaren­­ sono solo alcuni dei nomi che potrebbero abitare le nostre biblioteche personali e contribuire ad ampliare la nostra consapevolezza e cultura riguardo "alle cose dell'amore" per noi stessi e per i nostri ragazzi.

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