Non ne sono solo convinta. Ne ho fatto esperienza. E da questa esperienza ho tratto un libro, "Il potere segreto dei cavalli".
La mia esperienza con cavalli liberi, sereni e uniti in un branco mi ha insegnato che questi anima-li conoscono un luogo dell'Essere, in cui vivono immersi naturalmente, fatto di Pace, di Unione e di Fiducia. E, soprattutto, ho scoperto che se ti relazioni con loro senza imposizioni o volontà di guidarli e ti lasci semplicemente fluire nel movimento interiore dello "stare insieme", sono loro a portarti lì.
E a un certo punto ti ritrovi contagiata da questa pace di dentro.
La tua mente si acquieta.
Le preoccupazioni e le paure svaniscono.
E forse per la prima volta SENTI DAVVERO DI NON ESSERE PIU' SOLA: vicino a te e intorno a te ci sono esseri che "ti sentono" e in quel "sentirti in un altro da te" fai esperienza di una connessione così profonda che, a non essere più sola, ti pare di poter andare dovunque perché qualcuno ti sostiene.
Nel "sentirsi sentiti" dai cavalli prende vita quella fiducia che Daniel Siegel spiega così bene nei suoi scritti e che è alla base delle relazioni profonde e nutrienti.
Scrive Margrit Coates nel suo libro "Connecting with horses":
"I cavalli sono animali sociali e conoscono il significato dell' interdipendenza perché questa condizione fa parte intrinseca del loro essere.
Per i cavalli, l'indipendenza intesa come separazione dagli altri, è uno stato alienante: li destabilizza e li deprime. Attraverso uno stato naturale di interdipendenza, i cavalli interagiscono con tutto ciò che li circonda e fluiscono con quello che c'è senza opporre resistenza. Quando noi umani ci facciamo contagiare da questo stato di coscienza, avvengono dei grandi cambiamenti interiori.
Spesso le persone mi chiedono: "Che cosa c'è nei cavalli che evoca una risposta emotiva così forte da parte degli umani, al punto da avere un potere di trasformazione sulle loro vite? La mia risposta è: i cavalli sono messaggeri di speranza e sono l'incarnazione dell'amore puro e della connessione profonda: è questo il nutrimento più grande di cui abbiamo bisogno come esseri umani."
E ancora:
"I cavalli rappresentano simbolicamente il nostro io più profondo e consapevole, e le nostre passioni. E' per questo che ai cavalli viene sempre più riconosciuta la capacità di mettere in contatto la mente conscia con il nostro subconscio o meglio con il nostro superconscio.
Personalmente, ho fatto esperienza di come i cavalli abbiano la capacità di metterci in contatto con il nostro guaritore interno: è da lì che vengono i nostri momenti di illuminazione e di insight.
Questo, secondo me, dipende dal fatto che i cavalli, essendo prede, hanno una naturale predisposizione a percepire i più sottili cambiamenti dell'ambiente in cui sono immersi, compresi i cambiamenti di energia interiore degli esseri viventi con cui entrano in contatto: sanno sentire quando qualcuno (inclusi noi umani) è impaurito o aggressivo o pericoloso per la loro sopravvivenza, oppure quando qualcuno raggiunge un luogo interiore di pace e serenità. Noi siamo esseri viventi, fatti di emozioni che sono flussi di energia interna e che loro percepiscono.
Allo stesso tempo, i cavalli vivono in un luogo di quiete interiore dove esiste solo "il qui e ora" e dove ritornano naturalmente dopo qualunque "scossone" emotivo. Ecco perché in tutto il mondo i cavalli vengono ora impiegati come guide di consapevolezza, perché vivono nel "presente" e nel presente tutto è come deve essere."
Se entriamo in connessione e in risonanza con questo loro stato naturale dell'essere, possiamo fare esperienza di questo luogo di pace perché appartiene anche a noi quando siamo allineati e connessi con il nostro essere più profondo.
I cavalli che vivono in branco e hanno cibo e sicurezza e relazioni profonde tra di loro, vivono in uno stato di pace costante e di appagamento: personalmente credo che l'invito che ci fanno sia quello di scoprire che cosa ci succede se proviamo a sperimentare questo appagamento, lasciando da parte pensieri e preoccupazioni, acquietando la nostra mente...
La sola presenza dei cavalli ci invita a considerare che POSSIAMO sentirci a nostro agio e completi e appagati, malgrado tutti i nostri limiti.
Se accettiamo il loro invito a stare insieme e a farci contagiare dalla pace in cui vivono immersi, saranno loro a farci ritrovare questo luogo di dentro perché - seppure dimenticato e perduto - questo luogo appartiene anche a noi.
© Alessia Giovannini
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